Gli Pneumatici si Riparano?

La risposta è….SI?

NO?

La più corretta, in questo caso è….dipende!

Per riparazione di uno pneumatico intendiamo la rimozione della parte danneggiata attraverso l’uso di metodologie e materiali adatti allo scopo e certificati, in modo tale da garantire l’utilizzo dello pneumatico riparato senza alcuna limitazione rispetto a quanto offerto dalle caratteristiche offerte dal produttore. In parole povere, torna come prima.

Le operazioni di riparazione più usuali sono:

• Vulcanizzazione del materiale a caldo, ovvero applicazione di un particolare materiale chiamato appunto vulcanizzante ad alta temperatura e in pressione.
• Auto-vulcanizzazione a temperatura ambiente: la riparazione avviene tramite prodotti leganti appositi.

Vediamo adesso quali materiali sono usati per le riparazione dei pneumatici:

• Vulcanizzante per la riparazione.
• Fungo, ovvero la combinazione tra stelo e rappezzo.
• Elemento perforato pre-vulcanizzato: si inserisce il rappezzo all’interno del foro 8ma non è consigliabile su moto di grossa cilindrata, la sicurezza non è garantita al 100%).
• Rappezzo di riparazione, ovvero il materiale piatto usato in base alle dimensioni del danno e dell’utilizzo della gomma.
• Rappezzo di riparazione per camere d’aria, un elemento di gomma, piatto ed elastico.

Quando posso riparare lo pneumatico?

In genere, quando la carcassa dello stesso pneumatico non è troppo logora o comunque, non ci sia una lacerazione sul fianco laterale, definito “tallone”.

Quest’ultima parte, infatti, è la parte più sensibile ed anche quella più esposta ad escursioni termiche e stress.

Motivo per cui, risulta essere molto difficoltosa la riparazione in tale punto, per non dire impossibile.

Qualora la lacerazione fosse sul battistrada, invece, possiamo procedere tranquillamente alla riparazione.

Bene, è tutto per adesso!

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Ciao e a presto!

A Tutto Gas!

Team Mondialgomme